Non posso che iniziare con un sentito ringraziamento a tutti i membri del Team Monti Azzurri , del quale cerco di essere il più possibile degno rappresentante, che si sono prodigati in maniera esemplare nel gestire ogni criticità in pochissimo tempo.
A loro vanno aggiunti quanti volontariamente e a titolo gratuito hanno partecipato alla stesura del percorso, hanno acconsentito al passaggio sui loro terreni privati , hanno fornito trattori e ruspe per sistemare il percorso , hanno partecipato durante la gara alla segnalazione lungo il percorso…potrei annoiarvi con decine e decine di righe di questo tipo, perché sono tante le cose da fare affinché un evento di questo tipo possa riuscire.
Ci sono arrivate varie critiche, molte delle quali sapevamo già di prenderle , alcune magari erano un po’ meno costruttive, ma servono comunque tutte. Qualcuno dei locali ha minacciato anche di investirmi durante la gara, perché mi sono permesso di rubare 5 minuti del suo tempo facendolo attendere ad un incrocio. Spero di poterglieli restituire in qualche modo quei preziosi 5 minuti perché mi sento fortemente in debito con lui.
Non ci siamo fatti mancare neanche i ladri, che hanno rovinato la giornata di diversi ciclisti, ai quali va la mia solidarietà , anche se so che purtroppo non è molto per loro. Per fortuna ci sono arrivati anche diversi complimenti e apprezzamenti da chi la gara l’ha fatta. Complimenti ufficiosi naturalmente
Quelli ufficiali non ci servono più di tanto, in fondo restano solo carta straccia. A noi interessa la stima delle persone che ci conoscono, che ci hanno visto sgobbare e che sanno che se in qualcosa non siamo riusciti al meglio, comunque ci abbiamo provato…è questa la moneta che ci ripaga dei nostri sforzi.
Appuntamento all’anno prossimo? Boh chi lo sa… L’unica cosa certa per noi è la pedalata del sabato mattina, puntuali davanti al Bar Manzoni!!!
Roberto Frascarelli